Territorio

La tradizione della Val Trebbia.

Una leggenda locale vuole che nel 1945 lo scrittore premio Nobel Ernest Hemingway, al tempo corrispondente di guerra, abbia attraversato la Val Trebbia al seguito una colonna motorizzata partita da Chiavari, definendola ‘la valle più bella del mondo’. Che questa citazione corrisponda alla realtà o sia frutto della fantasia di qualche abitante della valle, poco importa.

Quel che è certo è che le strette valli scavate dal fiume Trebbia e dal suo affluente Aveto nella dorsale appenninica che separa Piacenza da Genova sono incantevoli. La viticoltura qui ha radici antiche. Sono stati rinvenuti in zona resti di vasi vinari di epoca romana e ci sono documenti che testimoniano l’eccellenza della produzione vinicola piacentina nel Medioevo.

Venendo ai giorni nostri, viaggiare in val Trebbia alla ricerca di vini ‘della tradizione’ riserva piacevoli sorprese: la particolarità di questo distretto è che i produttori hanno fatto squadra, creando una vera comunità tutta da scoprire.

Il territorio

Casal Pozzino, in dialetto Casè, si trova sulle colline sopra Travo, in una zona di transizione tra il clima continentale della pianura e quello tirrenico della vicina Liguria. Le temperature estive sono più basse rispetto al fondovalle e le brezze invernali riducono il rischi di forti gelate.

Il terreno delle nostre vigne, che vanno da 400 a quasi a 600 metri di altezza, è un misto di calcare e argilla, e la percentuale di calcare aumenta più ci si avvicina alla cresta della collina. Per questo motivo le viti del poggio, vicine alla cresta, producono meno uva, ma molto più concentrata, con caratteristici sentori minerali.

I vigneti

Divise tra bacche bianche e rosse, le varietà presenti nei nostri vigneti sono quelle tipiche del territorio della Val Trebbia, come Barbera, Bonarda, Malvasia di Candia, Ortrugo e Marsanne, ad eccezione del Pinot Nero, piantato da noi nel 1997.

In vigna non vengono utilizzati concimi industriali e diserbanti chimici normalmente impiegati nei processi di vinificazione commerciale, ma si lavora utilizzando solo i metodi di difesa delle piante ripresi dalla tradizione locale. Il nostro obiettivo è far crescere delle piante sane, in grado di resistere ai parassiti e nutrirsi autonomamente.

Al momento della vendemmia, le uve sono raccolte a mano e i grappoli migliori sono selezionati direttamente sulla vite. I grappoli acerbi o danneggiati vengono scartati. Le uve sono poi raccolte in piccoli contenitori, per evitare di essere schiacciate sotto il proprio peso.