In cantina vengono effettuate fermentazioni spontanee esclusivamente con lieviti indigeni e senza aggiunta di solfiti e di zuccheri esterni, per lasciare integre le caratteristiche organolettiche dell’uva durante tutte le fasi della lavorazione. Il livello di solfiti nei nostri vini è fra i più bassi del mercato.
I vini, inoltre, non vengono chiarificati nè filtrati, e questo consente di conservarne l’autenticità.
La fermentazione alcolica viene completata con macerazione sulle bucce, anche per i vini bianchi, perché questa tecnica era tradizionalmente adottata in passato dai produttori di vino locali, e perché crediamo che possa accentuare i sapori ed esaltare il carattere del vino.
I nostri vini vengono affinati generalmente in acciaio, in alcuni casi nelle tradizionali vasche di cemento degli anni ‘50–‘70 e, nel caso del Pinot Nero, in botti piccole di rovere.